Digitalizzazione, retail e servizio al cliente. Sono questi gli obiettivi di sviluppo, ricalibrati a seguito della pandemia, di Miniconf, la storica azienda toscana di childrenswear che sta presentando le collezioni primavera-estate 2021 dei marchi Sarabanda, della label 0-24 mesi Minibanda e di iDO all'interno di Pitti Connect, in scena fino al prossimo 9 ottobre. Il gruppo, che ha in portafoglio anche il marchio Dodipetto, si rafforza sul piano delle co-lab, con due capsule collection nate dalla collaborazione tra Sarabanda con Fca group e Ducati. La prima, 500e, è dedicata ai baby boy e alle baby girl ed è realizzata in cotone 100% biologico. Una proposta con cui Sarabanda vuole evidenziare ancora una volta il proprio impegno nei confronti dell'ambiente, con le grafiche e le stampe che lanciano messaggi ecosostenibili. La collaborazione tra Sarabanda e Ducati, nata nella fall-winter 20, continua invece anche nella stagione calda 2021 e presenta una proposta che fonde lo stile del brand con quello della casa motociclistica italiana. Ma la società aretina nata nel 1973 guarda anche allo sviluppo internazionale, come ha spiegato in questa intervista a MFF Simona Luraghi, managing director di Miniconf.
Perché avete scelto di aderire alla piattaforma Pitti Connect e quali aspettative avete?
Siamo nel pieno della campagna vendita, per noi una nuova normalità vista l'accelerazione in chiave digitale. Oggi sono i marchi a dover entrare in casa dei clienti, il digitale è il futuro e per questo abbiamo deciso di aderire e siamo on air dal 16 luglio, giorno del lancio, con un team dedicato per creare contenuti emozionali e informativi. Anche se risulta impossibile sostituire la vendita fatta in presenza, il digital inizia a prestarsi per sopperire alla parte emotional. Siamo in attesa di capire come si muoveranno i buyer su Connect, e sicuramente Pitti immagine ha una grande responsabilità per creare una user experience all'altezza. Oltre a sarabanda e iDO abbiamo scelto di proporre anche Minibanda, che da sei mesi abbiamo scorporato per farla diventare vera e propria label con una sua identità.
Come procede la p-e 2021 e quali sono sia i canali che i mercati che stanno ripartendo meglio dopo il lockdown?
La stagione è in linea con con il budget rivisto, dove pesano l'incognita del cash flow di alcuni clienti, ma anche un'attitudine all'acquisto cambiata, con meno traffico nei negozi, ma con un tasso di conversione più alto. In poche parole le persone girano meno, ma comprano in maniera più mirata. Sul fronte estero, per noi il 15% del giro di affari, ma con un piano industriale che prevede di arrivare al raddoppio della quota in tre anni, si sta muovendo bene il mercato Uk che è sopra al target, ma anche Germania, Austria, Svizzera, Polonia e Romania, mentre soffre il sud Europa, in particolare penisola iberica e Grecia e la Russia è al momento al di sotto delle attese, anche perché alcune città ancora non hanno riaperto e Mosca non totalmente. Il retail procede bene, sia i punti vendita direzionali che gli affiliati, mentre il wholesale fino a metà maggio è stato in sofferenza. Secondo alcuni studi, il traino delle vendite è dovuto da un lato al fattore del ricambio del prodotto per la crescita dei bambini, dall'altro alla presa di coscienza del consumatore adulto di una spesa fatta per i più piccoli piuttosto che per se stessi in tempi di incertezze. L'e-commerce infine è in aumento, ma non lo abbiamo volutamente sfruttato in pieno proprio per mantenere l'equilibrio con gli altri canali, in ottica di trasparenza.
Quali saranno i prossimi progetti in ambito retail?
In Italia procediamo con opening dedicati ad iDO (il 50% del giro di affari, mentre Sarabanda è al 35% e il resto Dodipetto, ndr) e dopo aver inaugurato il 2 marzo il flagship store di corso Buenos Aires a Milano, a fine aprile abbiamo aperto all'interno del centro commerciale Bufalotta di Roma, mentre abbiamo appena raddoppiato lo store vicentino di Thiene, con i prossimi opening di due punti vendita in provincia e in centro città a Messina da qui a ottobre, ma anche a Torino e due-tre nuovi store in Calabria entro l'anno. Abbiamo invece rimandato l'espansione in Spagna al 2021. Sul fronte Sarabanda, già con la p-e 21 apriremo spazi nei department store e vari corner all'estero.
Che aspettative avete per l'anno in corso?
Visto l'impatto su tre stagioni a partire dalla p-e 20, a causa della pandemia, ci attendiamo un 10-15% di fatturato in meno, rispetto ai 67 milioni di euro del 2019, proprio grazie alla resilienza e capacità di riprogettare strategie della nostra azienda. Ci aspettiamo che alcuni effetti della crisi ci siano anche nel 2021 e tanto dipenderà dalla ripartenza dell'estero.
Novità in ambito di gruppo?
Abbiamo cambiato le priorità pre-covid, accelerando sul digitale, anche formandoci per questo specifico ambito. Abbiamo in ponte 19 progetti digital da aprile 2020 per i prossimi due anni, dal virtual showroom, al campionario in 3D con effetti emotivi, fino alla digitalizzazione dell'azienda per essere più vicini alle nostre filiali estere. In ambito di prodotto abbiamo sviluppato una capsule per il lancio della Fiat 500 elettrica nel segno dell'italianità, con tutto il lavoro tra i team fatto online e per iDO le due nuove speciali capsule collection Bing e Special olympics. La linea Sport time, dedicata alla fascia junior dai 6 ai 16 anni, si rafforza con una la collezione realizzata in collaborazione con Special olympics, associazione sportiva internazionale che propone e organizza allenamenti ed eventi per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità. La capsule Bing, invece, è pensata per i più piccoli, dai 6 mesi ai 7 anni, ed è dedicata all'omonima serie animata britannica del celebre coniglietto. In ottica corporate vogliamo velocizzare tutta la supply chain, comprese le fasi a monte della filiera. Il tutto senza dimenticare il progetto Miniconf è al tuo fianco per sostenere i nostri 2.500 partner trade con formazione, orientamento e informazioni puntuali o la Miniconf academy, che punta su una formazione customizzata per valorizzare le risorse aziendali. Infine per l'a-i 2021/22 stiamo analizzando due/tre nuovi progetti.
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