PITTI BIKES
News
Edizione 101
30.04.2025
E’ il tema dei saloni Pitti Immagine di giugno
Due ruote, una grande passione. È PITTI BIKES il tema dei saloni estivi di Pitti Immagine che a giugno 2025 si presentano attraverso le nuove campagne adv coordinate dal creative director Angelo Figus, con le immagini scattate dal fotografo Alessandro Timpanaro e con l'editing grafico di Alessandro Gori. Mentre la Fortezza diventa un ideale circuito, tra moda e lifestyle, grazie agli allestimenti curati da Alessandro Moradei

Individualista e aggregante, performante e rilassata, tecnologica e artigianale, progressista e conservatrice, competitiva e amicale, futurista e vintage, la bicicletta riassume il dualismo dei nostri tempi, quel dinamismo alla ricerca di un punto di equilibrio fra metropoli e borghi, natura e paesaggi urbani, fra conservare e inventare e, a livello personale, tra solitudine e socialità, fra valore e appartenenza.
Pensando all'attenzione che Pitti Immagine rivolge alla contemporaneità in ogni suo aspetto, la bicicletta ci è apparsa una sintesi ideale per il tema dei nostri saloni estivi. Nel quotidiano che si fa sempre più lifestyle, questo mezzo riveste un ruolo innovativo, ben oltre l’alternanza fra sport e mobilità. Un’andatura che cerca armonia, un tandem che aspira ad accordare anche gli opposti. Sostenibile, personalizzata, multiforme, diversa, traccia nuove prospettive.

— Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine

SUPER BIKE Pitti Bimbo 101 va su due ruote
In occasione di Pitti Bimbo 101, il tema PITTI BIKES assume una connotazione particolare e diventa SUPER BIKE.
Indipendenza, libertà, equilibrio, l’andare in bicicletta è un momento importante per tutti i bambini, ma proprio tutti. Significa cominciare ad allontanarsi dallo stretto nucleo familiare, un’esperienza di consapevolezza fisica e l’inizio di nuove amicizie, di conoscenza e di esplorazione. Due ruote che coinvolgono il design e la moda, che mescolano street style, active wear e tocchi personali. Si impara qualcosa che non si perde più e diventa parte del patrimonio personale, semplice mezzo di trasporto o anche grande passione, un percorso, un viaggio, un’avventura, un sogno come la bicicletta in E.T. l’extra-terrestre che si distacca da terra e si avvia verso la luna.
 
Il tema della bicicletta ha sempre avuto per me un fascino particolare. Scattare queste foto è stata un’esperienza intensa, non solo dal punto di vista professionale, ma anche emotivo. Osservarli pedalare, ridere, muoversi in gruppo con spontaneità e immediata complicità, mi ha riportato un sentimento di inclusione, appartenenza, senso di libertà. La bicicletta è il primo mezzo che si può guidare da soli, è il primo strumento di autonomia, equilibrio, direzione. Non è solo un gioco: è un passo verso l’indipendenza. È un’esperienza che parla di crescita, di esplorazione, di fiducia. Fotografare quei bambini, ondeggiare fra loro è stato per me come cogliere una scintilla di questo processo.

— Alessandro Timpanaro, fotografo

La location della campagna
Il Monte Amiata è un complesso residenziale di Milano, progettato dagli architetti Carlo Aymonio e Aldo Rossi alla fine degli anni ‘60. Chiamato ‘dinosauro rosso’ in riferimento sia al colore della facciata dei cinque edifici che alla forma insolita. Ci sono dei giardini, un anfiteatro, due piazze triangolari, passaggi, ponti e ascensori, una sorta di città utopica ispirata a Le Corbusier, che comprende negozi, una biblioteca, un nido e una palestra.