Around Kids:
Alessandra Foschi
Editoriale
Edizione 95
07.09.2022
Around Kids presenta il mondo di Alessandra Foschi, che con due socie è l’anima di Archivio Personale, studio di architettura per progetti effimeri, come si sono definite, ovvero tutto ciò che è temporaneo, emozionale, creativo, coinvolgente, ma non resterà che nei cuori. Fra le loro collaborazioni anche Pitti Immagine. Alessandra vive con Mario, 7 mesi.
L’arrivo di Mario ha cambiato le tue abitudini e il tuo stile?

L’impatto è forte, ma ho cercato di essere organizzata e di non lasciarmi travolgere e sconvolgere. Ho inserito Mario, nei limiti del possibile, nei miei ritmi di vita. Lo porto a qualche sopralluogo (è stato in Fortezza da Basso e al Maggio Fiorentino praticamente appena nato), gattona in studio, ma ho la sicurezza di una baby sitter. Per quanto riguarda come mi vesto, sono sempre stata piuttosto easy, ho notato che scelgo sempre meno il nero e vado sui colori accesi, come per lui. Mi piacciono i capi un po’ buffi, da bimbo, simpatici e fra questi i nostri preferiti sono del pantaloncnii giallo sole, uno stile allegro più che elegante. Escludo le tutine che mi sembrano costrittive e pongo grande attenzione ai materiali: cotone organico prima di tutto.
Come fai shopping per te e per lui?

Compro molto on line sulla base della necessità e poi mi lascio andare ad uno shopping spontaneo, quando giro per le città se incontro un negozio per bambini entro e curioso, in questo caso acquisto sulla base di qualcosa che mi piace. E lo stesso faccio per me, girovagando…
Com’è la vostra casa?

Dove abitiamo ora è una situazione temporanea, ho appena comprato un appartamento e ci trasferiremo a settembre. Adoro il verde e il tessile, dalle tende ai cuscini, tutto è green. Mario non ha ancora una cameretta, ma quella che sto progettando è in legno naturale: letto basso dal quale scendere e salire senza l'aiuto degli adulti e mobili montessoriani alla sua altezza per sviluppare indipendenza.
Come vi preparate per uscire?

Non esco spesso la sera e quindi le nostre passeggiate sono più che altro pomeridiane. Io sono sempre più sportiva, scarpe basse e pantaloni o gonna comodosi, Mario è quasi sempre in T-shirt e pantaloncini. Fino ad ora abbiamo usato il marsupio o la fascia ma stiamo passando al passeggino, mi dà l’idea che lui sia più comodo e più libero di guardarsi intorno.

Nel frattempo Mario, che prima gorgogliava, si è addormentato.