Fashion Magazine: Lifestyle a Pitti Bimbo
Editoriale
Edizione 92
15.03.2021
sei marchi da tenere d'occhio
Sia offline che online su Pitti Connect, la mission di Pitti Bimbo è quella di rispecchiare l'universo dei piccoli nelle sue molteplici sfaccettature. Tanta moda, quindi, ma anche un'attenta selezione di marchi lifestyle, in grado di offrire ai buyer spunti validi per trasformare i propri negozi in concept store: accessori, oggetti, complementi d'arredo, biancheria, giochi e articoli per la puericultura che, oltre alla funzionalità, sono sinonimo di una creatività fuori dal coro, divertente, sorprendente e, spesso, con interessanti risvolti educativi. Parlare di creatività è però limitativo, perché dietro ai marchi ospitati in sezioni come Fancy Room c'è molto altro, a partire dall'impegno nella sostenibilità: un filo rosso che lega le sei storie raccontate di seguito, ognuna diversa ma tutte simili nell'impegno a garantire a piccoli e grandi una sicurezza assoluta e il rispetto dell'ambiente, per lasciarlo agli adulti di domani in condizioni migliori di quanto sia adesso (nella foto di apertura, Franck&Fischer). 
Gli elementi d’arredo, i giochi, i prodotti di puericultura e gli accessori per neonati e bambini di Childhome sono un mix di versatilità, resistenza e sostenibilità, con l’ingrediente extra dell’ironia. Sul mercato da oltre 30 anni, il marchio belga utilizza esclusivamente legnami provenienti da riforestazioni e bandisce le sostanze nocive. Un impegno ripagato da diversi premi per l’innovazione, oltre che per il design, e dalla presenza capillare in 45 Paesi tra cui il nostro. «Perché Childhome ci piace e piace ai negozi italiani? Innanzitutto perché unisce praticità e stile - sottolinea Federica Borello, responsabile commerciale di Buzz Italia, distributore ufficiale del brand nella Penisola -. Tutti i mobili sono pratici, versatili e bellissimi, destinati a durare nel tempo, cambiando funzione e accompagnando i bambini nella crescita. Oltre a essere 100% ecofriendly, i prodotti vengono testati più e più volte e sono conformi ai severi standard europei». «Essere su Pitti Connect - aggiunge Federica Borello - ci permette di connetterci con i mercati di tutto il mondo. Abbiamo ricevuto un discreto interesse da negozi e realtà locali, oltre ad alcune richieste dall'estero». Nel futuro un’offerta ancora più ampia, visto che le collezioni si rinnovano almeno quattro o cinque volte l’anno e, per quanto riguarda l’Italia, una presenza sempre più incisiva insieme a Buzz Italia.
La sostenibilità per Franck&Fischer è una questione di filiera: tutti i fornitori devono possedere almeno una certificazione tra Gots, SA80002, Oeko-Tex Standard e Sedex4. Un punto sul quale Annemarie e Charlotte Fischer, fondatrici del brand di giochi, bavaglini, libri in stoffa, zaini e articoli di puericultura per i bimbi sotto i cinque anni, non transigono. Del resto Franck&Fischer è per loro più di una collezione: si tratta di un progetto che hanno fatto nascere 15 anni fa in Danimarca e crescere secondo precisi principi etici, Annemarie focalizzandosi sul design - anche in seguito a una lunga esperienza in Lego - e Charlotte occupandosi della parte finanziaria e amministrativa. I prodotti in tessuto sono realizzati in 100% cotone organico certificato Gots e il legno proviene da foreste a loro volta certificate, mentre il packaging è in cartone riciclato. «Si tratta di un marchio trasversale, che si presta bene a mercati diversi - dice Silvia Panizzi, responsabile di Ama Giocanaturalmente, distributore esclusivo per l’Italia -. Ha articoli che si collocano bene nei negozi di prima infanzia, in quelli di puericultura pesante, nelle farmacie, nelle librerie e nei punti vendita di abbigliamento e accessori». Sono oltre 500 i negozi italiani in cui Franck&Fischer è presente, «perché le mamme italiane - osserva la manager - apprezzano il look curato, l’alta qualità, la funzionalità, il rispetto dell’ambiente e, non ultima, l’originalità dei prodotti, tutti plus che si ritrovano nel marchio».
Pochi in Italia conoscono la parola “swaddling”, che significa avvolgere il bébé in teli di mussola di cotone, per farlo sentire protetto e al sicuro. Pensando a questa pratica due papà dello Utah, Matt e Tod, hanno creato il marchio Little Unicorn, un omaggio alla famiglia come nido, con al centro il bambino. Quelli di Little Unicorn sono prodotti di qualità, dal gusto nostalgico e vagamente rétro: proposte in mussola di cotone o mussola deluxe di bambù, particolarmente leggera e setosa, bavaglini, coperte, zaini e borse per le mamme e molto altro, il tutto sottoposto a rigorosi test prima di essere immesso sul mercato. Distributore ufficiale nel nostro Paese è Buzz Italia, uno dei primi in Europa a credere nel brand: «Il gusto estetico del nostro Paese - spiega la responsabile commerciale Federica Borello - si sposa bene con il design, le finiture e i dettagli tipici di Little Unicorn». Tra gli articoli più significativi della nuova collezione spiccano le borse/zaino multifunzionali in ecopelle premium: ergonomiche, sono dotate di spallacci imbottiti regolabili e di un pannello posteriore trapuntato, altamente traspirante e in grado di proteggere la schiena. Nuove fantasie, inoltre, arricchiscono le mussole swaddle in cotone e in bambù.
Il mondo dei più piccoli interpretato con tenerezza e rispetto delle loro esigenze, ma prima ancora dei loro sogni: i peluche, i giochi e gli accessori di Moulin Roty sono pensati per racchiudere e proteggere l’anima più pura dell’infanzia. Dietro il marchio un’azienda attiva da quasi 50 anni, che rientra nella categoria delle Scop (società partecipative e collaborative), garantendo un approccio etico e pulito al lavoro. Il risultato è da tutto da vedere nella collezione Après la Pluie su Pitti Connect, all’interno del catalogo Les Petits: giocattoli in gomma 100% naturale, biancheria da letto personalizzata da morbide applicazioni e pupazzetti che spuntano a sorpresa da tasche in stoffa a forma di tazza, articoli per le attività musicali e sensoriali, oggetti per la decorazione della stanza. I tessuti, morbidi ed elastici, sono in cotone bio certificato Gots e/o con etichetta Oeko-Tex. Menzione speciale per il packaging: vere “scatole delle sorprese” incantano i bambini e fanno riemergere negli adulti le memorie più dolci dell’infanzia.
Materiali Sostenibili, Fabbricazione Sostenibile, Mente Sostenibile: senza questi tre capisaldi non esisterebbe PlanToys, sinonimo di giochi che fanno divertire in sicurezza i bambini, soprattutto dagli uno ai cinque anni, stimolando la loro creatività. La fondazione risale al 1981, quando sette laureati decidono di dare vita a una società ecofriendly, che trova in Vitool Viraponsavan il suo leader. Il quartier generale si trova a Trang, nel Sud della Thailandia, epicentro di una sinergia virtuosa tra gli impianti di produzione, lo studio di progettazione costituito da un team di ingegneri e i designer con sede a Bangkok. La distribuzione è capillare: PlanToys è commercializzato in America, Asia, Australia ed Europa, con l’Italia tra i mercati chiave, grazie alla presenza in più di 500 negozi. Distributore esclusivo nel nostro Paese, come nel caso di Franck&Fischer, è Ama Giocanaturalmente, la cui responsabile Silvia Panizzi osserva: «A oggi l’Italia sta rispondendo molto bene al marchio, anche perché assistiamo in generale a un incremento nella ricerca di giochi di legno di grande qualità, che rispettino e salvino l’ecosistema, siano sicuri per i piccoli e versatili verso le diverse opportunità del gioco creativo. PlanToys non ‘inscatola’ in giochi prestabiliti, ma lascia libera la mente».
Colorati, divertenti, iperfunzionali e amici dell’ambiente: zaini, borse, portafogli e marsupi di Sticky Lemon uniscono al nylon waterproof materiali ecosostenibili in Pet riciclato, senza lasciare nulla al caso nei dettagli, dai manici in cotone alle migliori zip in circolazione, quelle di Ykk. Per conoscere i personaggi chiave del marchio, nato in Olanda nel 2016, è sufficiente sapere il loro nome, come in una famiglia: Simone, a capo della produzione e dello sviluppo prodotto, i designer Dorien e Lotte e le “Rilla girl”, Annika, Maike, Suzanne e Tiny, che presidiano le vendite. Tutti hanno fatto tesoro di esperienze pregresse e continuative nel design - per esempio Simone è proprietaria e direttore creativo di Kado Design, oltre che fondatrice di Rilla go Rilla, piattaforma dedicata ai nuovi prodotti di designer emergenti - per costruire insieme un progetto rapidamente cresciuto intorno al core business. Negli zaini di Sticky Lemon c'è infatti spazio per set di matite, astucci, sketchbook, spille, toppe, righelli, stivali antipioggia e calzini, in modo da accompagnare i bambini in ogni momento della vita quotidiana, dal gioco alla scuola, dando un tocco in più di fantasia, praticità e personalità al loro mondo.