STORY

UN'ESPERIENZA SEMPRE IN CERCA DI EVOLUZIONE

Slancio visionario, Pitti Immagine è una storia multiculturale in continua espansione. Partendo dalla Sala Bianca cresce fino a diventare una stazione sperimentale. Una singola sfilata di moda si trasforma in sette dimensioni. Una prospettiva tutta italiana acquisisce un respiro internazionale. Ogni nuova esperienza la spinge oltre per offrire il futuro.

IMMERSA NELLA CULTURA, A FIRENZE

Pitti Immagine è l'unico insieme d’avanguardia di fiere commerciali immerso nell'arte. Il suggestivo tocco rétro della Stazione Leopolda, della Fortezza da Basso, della Dogana in via Valfonda, di Villa Vittoria e del Palazzo degli Affari arricchisce ogni esperienza di Pitti Immagine.

THE TIMELINE

Prologo della nostra storia

Non esisteva una vera industria dell'abbigliamento. Nelle cittadine si affacciavano le piccole vetrine delle sartorie che creavano capi su misura. A Firenze un vivace tessuto artigianale e culturale diviene terreno fecondo per la nascita dei primi buying offices italiani, avamposto dei department stores d'oltreoceano. Uno di essi è Giovanni Battista Giorgini.

Firenze consacra la moda italiana
Una dinamica regia promozionale e l’uso sapiente dei luoghi storici della città spingono in alto la moda italiana, che contrasta l’egemonia francese e si afferma con la fantasia dei materiali, la vestibilità e la raffinatezza dei tagli. 

La prima sfilata
Il 12 febbraio, a Villa Torrigiani, casa di Giovanni Battista Giorgini, le sorelle Fontana, Jole Veneziani, Fabiani, Pucci, Noberasco, Carosa e Schuberth fanno sfilare i loro modelli di fronte a compratrici e giornaliste americane. E’ un successo straordinario. 

La stagione della Sala Bianca
Dal 1952 fino al 1982 la Sala Bianca di Palazzo Pitti diventa palcoscenico di memorabili sfilate, grazie alle quali la moda italiana diventa un fenomeno mondiale, per dimensione economica e influenza d’immagine. Palazzo Pitti è sinonimo di moda e cultura contemporanea.

Nasce il Centro di Firenze per la Moda Italiana
Nel 1954 viene costituito il Centro di Firenze per la Moda Italiana (CFMI), l'organismo che da lì in avanti promuoverà tutte le manifestazioni. Nel 1955 i compratori sono già 500 e i giornalisti 200: è la più grande fiera europea di settore.
 

La moda diversifica le sue sedi
Sotto i colpi iconoclasti del Sessantotto, cambia una certa idea di concepire e rappresentare la moda. La concorrenza tra le città e tra gli stilisti scompone ancora la mappa: gli esponenti dell’Alta Moda muovono verso Parigi e Roma, mentre Firenze attrae i nuovi nomi della creatività più informale.

Giorgini lascia il CFMI
Dopo essere stato il fautore della nascita dell'Alta Moda Italiana ed aver contribuito a creare il CFMI, nel 1965 Giorgini lascia l'organizzazione.

Tancredi è il nuovo presidente
Nel 1967, Franco Tancredi diventa il nuovo presidente del CFMI e firma un accordo con la Camera Nazionale della Moda: le sfilate di Alta Moda vengono spostate definitivamente a Roma negli atelier dei sarti, mentre le collezioni di Boutique e Maglieria restano e si sviluppano a Firenze.

Pitti, il Made in Italy e l'industria europea
L'intuizione di Tancredi: legare il CFMI all'industria in piena espansione e scegliere come interlocutore privilegiato la grande distribuzione in Europa, Usa e Giappone. Negli stessi anni, a Palazzo Pitti, esordiscono Armani, Albini e Missoni, mentre emerge impetuosa la stella di Milano, riferimento per il prét-a-porter donna e il design.

ecco Pitti Uomo!
Nel settembre del 1972 si svolge la prima edizione di Pitti Uomo, la rassegna di abbigliamento e accessori maschili. Nata essenzialmente per la promozione della migliore industria italiana sui grandi mercati esteri, la fiera acquisisce via via una statura internazionale anche dal lato dell’offerta.

L'esordio di Pitti Bimbo
Un settore in costante crescita trova la sua prima fiera: nel 1975 è la volta di Pitti Bimbo, che intercetta i mutamenti di consumo delle famiglie e presenta l’alta qualità dell’abbigliamento per bambini. Durante il salone anche le mini sfilate!

L'avanguardia di Pitti Filati
Nel 1977 nasce Pitti Filati che, grazie alla selezione dei filati e alla ricerca sulle tendenze, diventa subito punto di riferimento per il mondo un pò anarchico dei produttori di maglieria e per gli stilisti di tutto il mondo.

Si apre il salotto di Pitti Casa
Nel 1978 è il turno di Pitti Casa, pensato come salotto esclusivo per la presentazione della biancheria per la casa più raffinata. L’attenzione sulla “casa” apre idealmente la strada agli organizzatori di quello che sarà il Salone del Mobile di Milano. 

un decennio di trasformazione
I ruggenti ’80 si aprono con la chiusura della Sala Bianca, ma le nuove fiere crescono nei padiglioni della Fortezza da Basso, marchio di fabbrica nel mondo per le rassegne del Made in Italy. La concorrenza tra le città della moda rende più urgente per il CFMI darsi una struttura più efficiente.

Il CFMI crea il Centro Moda
Nel 1983 il CFMi conferisce le attività operative alla società Centro Moda, che diventa il motore imprenditoriale dell’intero gruppo. E’ un periodo di esperimenti fieristici e di continuo confronto con il mercato della moda, spesso imprevedibile.

gli imprenditori alla guida delle fiere
Una nuova decisiva svolta: nella gestione delle fiere vengono coinvolti in prima persona i migliori imprenditori della moda italiana. Nel 1987 Marco Rivetti, patron del Gruppo GFT e protagonista del connubio impresa/stilisti, viene nominato presidente e amministratore delegato del Centro Moda.

Nasce Pitti Immagine
La società Centro Moda cambia nome e identità, diventando Pitti Immagine. Le parole d’ordine di Rivetti: servizi, internazionalizzazione, apertura ai fenomeni contemporanei, eventi, cultura della moda e comunicazione.

cambi di guardia
Vittorio Rimbotti è il nuovo presidente del CFMI, mentre alla direzione di Pitti Immagine arriva Raffaello Napoleone, primo tassello di un rinnovamento di tutto il management dell’azienda.

a Pitti un nuovo modello di fiera
Anche per Pitti Immagine la fine del Secondo Millennio è densa di accelerazioni. A Firenze si afferma un modello fieristico vincente, basato su selezione dell’offerta, varietà delle collezioni, strategie innovative e integrate di marketing e comunicazione.

La Strategia a largo raggio del CFMI
Il CFMI diversifica e specializza attività e partecipazioni a supporto della moda: dalle fiere ai grandi eventi culturali (Biennale di Firenze), dalla formazione (Polimoda) ai saloni esteri (Ente Moda Italia) e all’editoria (Edifir).

Spazi e comunicazione
La Fortezza da Basso si trasforma con nuove strutture e accurati restauri: una moderna cittadella delle esposizioni, dove coesistono mura rinascimentali, edifici settecenteschi e padiglioni high tech. E si apre la Stazione Leopolda, dove si realizzano gli eventi di comunicazione più spettacolari.
 

Assetti consolidati per la moda italiana
La moda italiana conferma gli stilisti e l’industria donna a Milano, l’Alta Moda a Roma, l’industria uomo e degli altri settori del tessile-abbigliamento a Firenze, nuova capitale della “cultura della moda”.

Le figure forti del decennio
L’autorevolezza personale e la fantasia imprenditoriale di Rivetti portano Pitti Immagine alla leadership internazionale, completata e rafforzata da Mario Boselli, nominato presidente nel 1995. Luigi Settembrini ispira i programmi di comunicazione.

 

La crescita e le frontiere del Lifestyle
Il decennio vede un costante aumento di fatturato, espositori e compratori – e investimenti nei servizi, negli allestimenti, nella promozione. Le attività di Pitti Immagine si sviluppano ora attorno a un concetto sempre più ampio di moda, cuore e catalizzatore dei nuovi lifestyle cosmopoliti.

 

Proprietà e società operative
L’alleanza strategica tra Firenze e Milano porta alla costituzione di Intesa Moda e alle partecipazioni incrociate di CFMI e di Sistema Moda Italia nelle rispettive società fieristiche, Pitti Immagine ed Efima. Con la regia di Alfredo Canessa, nuovo presidente della holding fiorentina.

Nasce Stazione Leopolda Srl
Nel 2001, viene creata Stazione Leopolda srl: la suggestiva ex-stazione ferroviaria si afferma come uno degli spazi  più sperimentali e contemporanei di Firenze, grazie a importanti rassegne culturali, mostre, fiere ed eventi di comunicazione, tra cui anche molti organizzati da Pitti Immagine.

il presidente del nuovo Millennio
Pitti Immagine ha un nuovo presidente, il terzo: è Gaetano Marzotto, esponente di una delle più importanti famiglie dell'industria tessile-abbigliamento in Europa

Fondazione Pitti Immagine Discovery
Nel 2002, un decisivo apporto innovativo avviene con la Fondazione Pitti Immagine Discovery, che dà veste formale a un progetto, operativo dal 1999,  di ricerca e riflessione sui circuiti creativi che la moda instaura con i linguaggi dell’arte contemporanea, dell’architettura e della comunicazione.

Nasce Fragranze
Sempre nell'ottica di percepire la moda come life-style. hanno origine nuove manifestazioni di successo, come Fragranze, appuntamento annuale dedicato alla profumeria artistica internazionale e ai prodotti per la cura del corpo e per l'estetica della casa.

Nascono Touch! neoZone e cloudnine
Nel 2005, Pitti Immagine aggiunge al suo portafoglio fieristico-espositivo il network di saloni donna Touch!, neoZone e cloudnine. Il nuovo palcoscenico Milanese, durante la settimana della moda, è la zona intorno a Via Tortona. Nel 2006, sempre a Milano, ha luogo la prima edizione di ModaPrima, la manifestazione internazionale di moda donna, uomo e bambino per la grande distribuzione.

Taste. In viaggio con le diversità del gusto
Si apre nel 2006, Taste. In viaggio con le diversità del gusto, il salone che ogni anno va alla scoperta dell’eno-gastronomia italiana di eccellenza, attraverso degustazioni, dibattiti e un ricco programma di eventi che vedono nella cultura del gusto e del cibo di qualità, il proprio elemento focale. Si unisce alla Guida ai Ristoranti d’Italia de L’Espresso presentata insieme a Pitti Immagine per la prima volta nel 2003.

Cambiamenti e nuove prospettive
Negli anni duemila nascono anche altri appuntamenti: Pitti_W-Woman Precollection, il nuovo salone-evento dedicato alle pre-collezioni donna, canale privilegiato per il lancio di progetti e marchi innovativi; Vintage Selection: mostra-mercato di abbigliamento, accessori e oggetti di design vintage) punto di riferimento europeo del settore.

il futuro alle porte
Nel 2009, Alberto Pecci diventa nuovo presidente del CFMI. In una fase connotata da profondi cambiamenti nel mondo della moda, resi ancor più urgenti dalle conseguenze della grave crisi economica-finanziaria che caratterizza la fine del decennio.

Pitti entra nel mondo virtuale
Viene costituita Fiera Digitale, la nuova società, controllata da Pitti Immagine, che dà vita al progetto e.Pitti, la piattaforma digitale che ospita le fiere on line e le showroom virtuali per i brand di moda. L’esperienza fieristica si amplia e si approfondisce con un progetto unico al mondo nelle rassegne di moda.

Il nuovo corso digitale di Pitti Immagine
Nuovo corso digitale per Pitti Immagine con pittimmagine.com e pittidiscovery.com. La prima è una rappresentazione completa del mondo Pitti, attraverso un ricco programma redazionale. Realtà affine ma universo digitale a sé, pittidiscovery.com racconta la strategia culturale e di comunicazione della Fondazione Pitti Discovery con un focus sui nuovi talenti della moda internazionale e sui paesi emergenti.

MODAPRIMA a Firenze
Modaprima - salone per il ready-to-wear abbigliamento e accessori donna e uomo - approda a Firenze. All’interno della Stazione Leopolda vanno in scena alcune delle migliori aziende italiane specializzate nella produzione per la media e grande distribuzione.

Stefano Ricci nuovo Presidente del CFMI
Nel 2012, Stefano Ricci, imprenditore e stilista fiorentino, viene nominato nuovo Presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana subentrando ad Alberto Pecci.

SUPER fashion
Super prende il testimone di Touch! NeoZone e Cloudnine, ampliando l’offerta fieristica di Pitti Immagine. Nuovo progetto espositivo dedicato al womenswear in collaborazione con Fiera Milano - in occasione della fashion week milanese - Super porta in scena le collezioni accessori e prêt-à-porter di una selezione di brand internazionali. Un’offerta sofisticata e retail-made con un focus sui nuovi talenti del fashion.

Pitti Immagine è sempre più SMART
Pitti Immagine lancia la nuova app PITTISMART: con una gamma di servizi ottimizzati e di funzionalità pensate per facilitare il lavoro degli operatori che intervengono alle manifestazioni, PittiSmart rende l’universo Pitti sempre più coinvolgente.

Andrea Cavicchi nuovo Presidente del CFMI
Nel 2015 Andrea Cavicchi, imprenditore, presidente dell’Unione Industriale Pratese e vice presidente di Confindustria Toscana, diventa il nuovo presidente del CFMI per il triennio 2015-2017.

Tutoring & Consulting
Pitti immagine amplia il suo campo d'azione e investe ancora più concretamente sulla promozione dei talenti della moda, lanciando il progetto Tutoring & Consulting: una divisione dell'azienda che si occupa di accompagnare i fashion designer nel loro percorso di crescita con attività di brand development e di career management.

Claudio Marenzi nuovo Presidente di Pitti Immagine
Pitti Immagine ha un nuovo presidente, il quarto: è Claudio Marenzi, Presidente e Amministratore delegato della Herno s.p.a., già Vice Presidente di Pitti Immagine e del Centro di Firenze per la Moda Italiana, Presidente di Sistema Moda Italia, poi entrato a far parte di Confindustria Moda.

Il CFMI nomina il nuovo Presidente
Nel giugno 2018, Antonella Mansi, Vice Presidente di Confindustria e Consigliere del gruppo chimico di famiglia Nuova Solmine s.p.a., viene nominata Presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana.

Claudio Marenzi confermato Presidente
A febbraio, Claudio Marenzi, Presidente e Amministratore delegato della Herno s.p.a., Presidente di Confindustria Moda e già Presidente di Pitti Immagine dal 2017, è stato confermato alla Presidenza per il triennio 2020-22.

Ai sensi dell’articolo 35 del cd. “Decreto crescita” (D.L. n° 34/2019, convertito nella Legge n° 58/2019) che ha introdotto una riformulazione della disciplina della trasparenza delle erogazioni pubbliche, già prevista nell'art.1 commi 125-129 della Legge n° 124/2017 siamo a fornire le informazioni relative ai benefici effettivamente erogati, secondo il criterio di cassa, dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti di cui all’art. 2 bis del D.Lgs n° 33/2013 ("Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni"), ovvero società ed enti di diritto privato in controllo o a partecipazione pubblica.

 Relativamente all'esercizio 2018/2019 segnaliamo quanto segue:

a) Regione Toscana Direzione Attività Produttive Settore che ha adottato l'atto di impegno: Promozione economica Estremi dell'atto di assegnazione: Decreto dirigenziale n° 14422 del 7 dicembre 2016 Oggetto dell'atto: L.R. n° 22/2016 art. 17 comma 2. Subentro nel rapporto giuridico e nella titolarità delle risorse di cui alle attività del decreto dell'Agenzia n° 29 del 21/03/2016 Piano Promozionale 2016. Punto 16PMI002 della programmazione operativa. Linea intervento 2 "Progetti sviluppo prodotti" Scheda n° 2 "Progetto moda". Partecipazione alla manifestazione fieristica internazionale Pitti immagine Uomo e Pitti immagine filati, in svolgimento a Firenze rispettivamente dal 14 al 17 giugno e dal 29 giugno al 1 luglio 2016. Interventi/Attività finanziati: sviluppo economico e competitività Importo impegno: euro 160.000,00 Importo liquidazione 2019: euro 157.040,89




Relativamente all’esercizio 2019/20

a) Regione Toscana bando “Selezione dei progetti di promozione delle manifestazioni fieristiche di rilievo internazionale che si svolgono in Toscana nell’anno 2019 e che riguardano i settori del Lifestyle toscano (sistema casa, sistema moda, nautica)”; Numero adozione 3174 del 5/03/19. Denominazione Progetto: Connecting Filati; Importo impegno: 50.000 €, importo erogato nel 2020: 50.000 €
b) Invitalia “bando per l’accesso al rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale” (di seguito “bando Impresa SIcura”) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 117 del 8 maggio 2020; Importo prenotato: 40.000 €, importo erogato nel 2020: 18.761,40
c) DM 3 agosto 2020 REP. 371Ristoro di enti gestori di fiere, organizzatori di congressi e fornitori di beni, servizi e allestimenti al settore fieristico e congressuale – MiBACT-Direzione Generale del Turismo. Importo assegnato € 377.785,16 importo erogato nel 2020: 377.785,16