Nei giorni di Pitti Bimbo 94, Dimitra Zavakou, pioniera del kidswear responsabile e curatrice di “I Want to Be Green” ha incontrato alcuni brand protagonisti del salone per scoprire la loro idea di sostenibilità e raccogliere le loro prospettive. Tra questi, alcune novità assolute che si affacciano adesso sul mercato e che hanno fatto parte del progetto The Nest. Come Whatevs. che coniuga l'approccio sostenibile allo stile athleisure grazie alla ricerca di materiali traspiranti e bio. Et D'Emie punta a una produzione “made in France” e a collezioni in tessuto biologico e in fibra seaqual, che contribuisce a contrastare l’inquinamento degli oceani. Altra new entry di questa edizione, Karinù: per questo brand, che predilige il cotone Pima e la lana Alpaca, sostenibilità deve fare rima con morbidezza, per il rispetto della pelle dei bambini. Anche un marchio affermato come Ria Menorca non può rinunciare al rispetto per l'ambiente, soprattutto se produce su un'isola protetta dall'Unesco: zero emissioni di carbonio, riduzione degli scarti, colle a base di acqua e packaging riciclato.