Tra gli espositori di Pitti Bimbo c'è Miniconf, che non ha esitato ad aderire alla prima edizione fisica della manifestazione dopo tanto tempo.
«Come ha già sottolineato il nostro presidente Giovanni Basagni - esordisce la managing director Simona Luraghi - siamo convinti che questa non sia solo la ripartenza della fiera in sé, ma del sistema moda italiano. In questo momento è importante dare un segnale forte, sostenendo il settore e una manifestazione che, più di tutte, rappresenta un'eccellenza italiana e una vetrina di intermediazione e riferimento internazionale per la moda infantile».
«Ci presentiamo alla Sala Arco con una formula ibrida - prosegue la manager - portando Pitti Bimbo e le nostre collezioni direttamente nei negozi dei clienti top che non possono esserci, tramite contenuti video realizzati in tempo reale l'1 e 2 luglio nel nostro stand e diffusi in streaming».
Il salone segna il debutto a livello mondiale della partnership con Superga, che esordisce nel segmento kidswear con una collezione pensata per maschi e femmine dai tre ai 14 anni (nella foto), attraverso le linee Icon, No Gender e Sport.
«La prima sfida - racconta Luraghi - è stata per noi ricodificare nel mondo dell'abbigliamento da bambino l'essenza di questo brand, dando vita alla nuova Superga Kidswear. Abbiamo lavorato su alcuni concetti: l'iconicità del marchio, che si traduce nelle linee essenziali e nell'utilizzo mirato del colore, il primato del logo che diventa grafica e i giochi di fantasie».
La commercializzazione di Superga Kidswear - la cui campagna vendite è stata avviata con una sfilata i cui protagonisti erano piccoli avatar, oltre a supporti video - si rivolgerà al canale wholesale, alle catene specializzate e ai department store: «Al lancio in Italia affiancheremo Spagna, Russia, UK, Benelux, Portogallo, Grecia, i Paesi dell'area Dach, qualche Nordic e con la FW 22/23 andremo oltre. Stiamo valutando il canale e-commerce, da gestire sempre nel rispetto degli equilibri distributivi».
Altra protagonista in Fortezza la collezione Sarabanda, con alcune novità a partire da un focus sulle occasioni speciali, che nella prossima primavera-estate avranno ripreso quota: «Accanto ai look tradizionali proponiamo capi trasversali, per outfit moderni e customizzabili - spiega Simona Luraghi -. Non mancano comunque modelli di ispirazione casual/athleisure, all'insegna di una sola parola d'ordine, comfort. Continuano le collaborazioni, con relative capsule: sto parlando di Ducati e di Fiat Nuova 500, una linea quest'ultima per baby boy e girl in 100% organic cotton. Non ultimo, il beachwear, un debutto con temi e colori coordinati con il resto della collezione».
«La ridefinizione del comparto cerimonia, il focus sulla sostenibilità e le collaborazioni sono dunque i tre focus di Sarabanda - sintetizza l'executive - mentre Minibanda, un tempo gamma newborn di questo marchio, è ormai un brand indipendente con un'offerta completa per i piccolissimi, la cui campagna vendite SS 22 è stata preceduta dal recruiting di nuovi clienti, dall'attivazione del sito minibanda.com e da una pagina Instagram dedicata, di pari passo con una influencer strategy mirata».
Come azienda «una delle priorità resta la digitalizzazione, esterna e interna. Continuiamo a lavorare alle presentazioni in remoto a clienti e forza vendite, con strumenti in grado di generare engagement ed emozione. In alcune proposte delle collezioni abbiamo inoltre sostituito i campioni fisici con la tecnologia 3D, una modalità tra l'altro più ecologica».
Le nuove sfide si chiamano materiali multimediali innovativi, per sostenere la vendita in fase di sell in e di sell out, tramite un palinsesto dal quale i clienti potranno attingere contenuti da condividere con la loro rete locale. Da citare i cataloghi digitali multimediali, arricchiti da gif, video, reel e stop motion, senza contare l'utilizzo dei podcast e di Spotify per promuovere iniziative come il progetto Abbracciaterra, legato alla capsule Sarabanda per la Fiat Nuova 500, il cui obiettivo è sensibilizzare le giovani generazioni sull'ambiente. Importante anche il ruolo delle influencer, purché portatrici di valori sani e originali.
«A partire da questo mese di luglio - conclude Luraghi - prende il via il progetto di comunicazione Insieme per crescere, inserito nel programma Miniconf al tuo fianco. Si tratta di appuntamenti mensili in streaming con i top client di Sarabanda, Minibanda e dell'altro nostro brand, iDO, attraverso i quali condividere aggiornamenti, contenuti e tool utili a sostenere il sell out delle collezioni presenti in quel momento nel punto vendita».
a.b.
«Come ha già sottolineato il nostro presidente Giovanni Basagni - esordisce la managing director Simona Luraghi - siamo convinti che questa non sia solo la ripartenza della fiera in sé, ma del sistema moda italiano. In questo momento è importante dare un segnale forte, sostenendo il settore e una manifestazione che, più di tutte, rappresenta un'eccellenza italiana e una vetrina di intermediazione e riferimento internazionale per la moda infantile».
«Ci presentiamo alla Sala Arco con una formula ibrida - prosegue la manager - portando Pitti Bimbo e le nostre collezioni direttamente nei negozi dei clienti top che non possono esserci, tramite contenuti video realizzati in tempo reale l'1 e 2 luglio nel nostro stand e diffusi in streaming».
Il salone segna il debutto a livello mondiale della partnership con Superga, che esordisce nel segmento kidswear con una collezione pensata per maschi e femmine dai tre ai 14 anni (nella foto), attraverso le linee Icon, No Gender e Sport.
«La prima sfida - racconta Luraghi - è stata per noi ricodificare nel mondo dell'abbigliamento da bambino l'essenza di questo brand, dando vita alla nuova Superga Kidswear. Abbiamo lavorato su alcuni concetti: l'iconicità del marchio, che si traduce nelle linee essenziali e nell'utilizzo mirato del colore, il primato del logo che diventa grafica e i giochi di fantasie».
La commercializzazione di Superga Kidswear - la cui campagna vendite è stata avviata con una sfilata i cui protagonisti erano piccoli avatar, oltre a supporti video - si rivolgerà al canale wholesale, alle catene specializzate e ai department store: «Al lancio in Italia affiancheremo Spagna, Russia, UK, Benelux, Portogallo, Grecia, i Paesi dell'area Dach, qualche Nordic e con la FW 22/23 andremo oltre. Stiamo valutando il canale e-commerce, da gestire sempre nel rispetto degli equilibri distributivi».
Altra protagonista in Fortezza la collezione Sarabanda, con alcune novità a partire da un focus sulle occasioni speciali, che nella prossima primavera-estate avranno ripreso quota: «Accanto ai look tradizionali proponiamo capi trasversali, per outfit moderni e customizzabili - spiega Simona Luraghi -. Non mancano comunque modelli di ispirazione casual/athleisure, all'insegna di una sola parola d'ordine, comfort. Continuano le collaborazioni, con relative capsule: sto parlando di Ducati e di Fiat Nuova 500, una linea quest'ultima per baby boy e girl in 100% organic cotton. Non ultimo, il beachwear, un debutto con temi e colori coordinati con il resto della collezione».
«La ridefinizione del comparto cerimonia, il focus sulla sostenibilità e le collaborazioni sono dunque i tre focus di Sarabanda - sintetizza l'executive - mentre Minibanda, un tempo gamma newborn di questo marchio, è ormai un brand indipendente con un'offerta completa per i piccolissimi, la cui campagna vendite SS 22 è stata preceduta dal recruiting di nuovi clienti, dall'attivazione del sito minibanda.com e da una pagina Instagram dedicata, di pari passo con una influencer strategy mirata».
Come azienda «una delle priorità resta la digitalizzazione, esterna e interna. Continuiamo a lavorare alle presentazioni in remoto a clienti e forza vendite, con strumenti in grado di generare engagement ed emozione. In alcune proposte delle collezioni abbiamo inoltre sostituito i campioni fisici con la tecnologia 3D, una modalità tra l'altro più ecologica».
Le nuove sfide si chiamano materiali multimediali innovativi, per sostenere la vendita in fase di sell in e di sell out, tramite un palinsesto dal quale i clienti potranno attingere contenuti da condividere con la loro rete locale. Da citare i cataloghi digitali multimediali, arricchiti da gif, video, reel e stop motion, senza contare l'utilizzo dei podcast e di Spotify per promuovere iniziative come il progetto Abbracciaterra, legato alla capsule Sarabanda per la Fiat Nuova 500, il cui obiettivo è sensibilizzare le giovani generazioni sull'ambiente. Importante anche il ruolo delle influencer, purché portatrici di valori sani e originali.
«A partire da questo mese di luglio - conclude Luraghi - prende il via il progetto di comunicazione Insieme per crescere, inserito nel programma Miniconf al tuo fianco. Si tratta di appuntamenti mensili in streaming con i top client di Sarabanda, Minibanda e dell'altro nostro brand, iDO, attraverso i quali condividere aggiornamenti, contenuti e tool utili a sostenere il sell out delle collezioni presenti in quel momento nel punto vendita».
a.b.
