Hilda.Henri: quando ad ispirare è l'arte moderna ma anche la cultura alpina
Editoriale
Edizione 92
29.03.2021
Petra Barkhof, deputy editor and digital director di kid’s wear Magazine intervista Verena Wondrak e Mirkus Hahn del team creativo di Hilda.Henri
La storia di Hilda.Henri è cominciata con un abito/maglione di lana cotta, un materiale utilizzato dai contadini di montagna. Un inizio significativo, nel 2013, che li ha visti sensibili alle questioni ambientali (i tessuti sono certificati GOTS) e in difesa delle tradizioni delle Alpi. Un'impronta resa moderna dall'ispirazione dell'arte contemporanea, dal cinema, dalla musica. I loro modelli hanno sempre uno spirito artistico e gioioso che li rende inconfondibili.
Che cosa rappresenta per voi l'arte?
V: penso che l'arte e la natura siano due punti cardine per il nostro lavoro. Sono cresciuta in una famiglia in cui la musica era importante, ha caratterizzato la mia infanzia. Abbiamo molti amici artisti, abbiamo deciso di dedicare la collezione a tutti i talenti creativi.
M: sono cresciuto in una piccola città. Percorrevo anche 25 km per raggiungere un centro dove ci fosse un cinema d'essai. Film, opere teatrali e libri mi hanno formato, sono stati un piacere e uno stimolo, un po' come l'arte.

Quali sono i vostri artisti preferiti?
M: questa è davvero una domanda difficile. Da dove cominciare? Cy Twombly, è uno dei miei artisti favoriti in assoluto. Abbiamo preso ispirazione dalla sua arte per una collezione estiva.

Come si trasferisce un'emozione in un abito?
V: siamo animati da un misto di semplicità e sofisticazione. Creiamo con un forte amore per i dettagli, facciamo stampe dipinte a mano. Siamo partiti dai costumi tradizionali, da quelli storici e questo credo sia un valore, attribuisce valore al capo.
 
Che cosa vi affascina delle tradizioni alpine?
M: da sempre la gente che vive in montagna lo fa in stretta relazione con l'ambiente. Ci sentiamo fortemente connessi con questa attitudine. Andare in montagna può essere una gita o un'esperienza che ti segna. Mette in connessione con il tempo e con i propri limiti. A volte le difficoltà aiutano a sviluppare il potenziale e gli aspetti autentici.
V: mi fa rivivere una parte della mia infanzia. Mia madre vestiva me e mia sorella con abiti tradizionali e trascorrevamo molto tempo in montagna, con i bambini del luogo. Uno dei sogni con cui abbiamo iniziato Hilda.Henri è quello che gli abiti possano passare da bambino a bambino, proprio come succede in montagna.

Come presentereste la vostra collezione a un buyer?
V: la collezione del prossimo autunno inverno è ispirata a 'La Strada', il mitico film di Federico Fellini. E poiché il modello è il Cinema Classico Europeo in bianco e nero, ritroviamo questi due colori nella collezione, che riserva i toni vivaci ai dettagli. Mohair di alta qualità, cotone trapuntato e lana cotta sono i tessuti maggiormente utilizzati mentre come capi distintivi troviamo cappotti e gonne realizzati negli stessi tessuti e un mantello davvero speciale ispirato al personaggio principale del film. La miscela di surrealismo e spiritualismo che caratterizza il film vive nella collezione e la permea di poesia. Poesia che i bambini sanno indossare perfettamente. Abbiamo sviluppato una collezione che contiene il valore della sostenibilità e dell'atemporalità, ricca di dettagli e siamo fieri di aver presentato una capsule teenager che arriva ai 20 anni.
M: abbiamo portato l'attenzione sulla sostenibilità ad un livello più alto: solo tessuti organici e di alta qualità. E' un piccolo passo ma significativo.

 
Quali sono i vostri punti di forza come persone?
M: io sono un entusiasta. Ho il potere dei sogni.
V: credo nel cuore e in quello che faccio.
M: siamo due combattenti.

Cuore e business vanno d'accordo?
M: è una soddisfazione, ma anche una sfida con i suoi alti e bassi.
V: siamo profondamente in contatto. Credo che sorprendersi sempre reciprocamente sia importante in amore.