AROUND KIDS #3
Angela Rui Italy
News
Edizione 92
05.03.2021
Oggi siamo in Italia e incontriamo Angela Rui 

INSTAGRAM - Curatrice e critica di design
photo credit: Mattia Balsamini

Angela è mamma di Ida, 5 anni, una bimba vivace a cui i codini alla Pippi Calzelunghe generalmente resistono dieci minuti!

Come fai normalmente gli acquisti per i tuoi figli? Occasionalmente? Molto spesso? Principalmente online o nei negozi?
Devo ammettere che Scegliere outlook per Ida è diventato quel momento di stacco dai file da cui normalmente lavoro, ovvero pura fuga. Scelgo dai siti che conosco, spesso aiutata dalle newsletter. Oh mio Dio, ora che mi ci fate pensare sì, la comunicazione online ha l’effetto desiderato.

E quando? All'inizio della stagione oppure ogni tanto?
Con un po’ di anticipo sulla stagione, perché i bimbi crescono in fretta e c’è un momento in cui non va più bene niente. Allora si organizzano grandi sacche che vengono ridistribuite tra amici con bimbi più piccoli per lasciare spazio alle cose nuove. Seconda e terza mano valgono anche per noi, che facciamo rivivere le cose passate da Allegra, Gastone e Lorenzo. 

Ascolti tuo figlio e quanto è coinvolto nel processo di scelta?
Ida ha 5 anni, e per ora non è quella bimba che la mattina sceglie cosa mettere. Quindi per ora scelgo io, cercando però di interpretare i suoi gusti e il suo carattere. Lo facciamo insieme ed è sempre un momento molto allegro. In ogni caso, sempre perché possa vestire comoda, per giocare al parco tra scivoli e altalene e correre tra amici o con i nostri cani. È una bimba vivace e i codini alla Pippi Calzelunghe generalmente resistono dieci minuti.

Quali sono i 3 colori che tuo figlio preferisce?
Siamo ancora nel periodo “arcobaleno”, o meglio esplosione di colori. Tra i suoi colori preferiti il viola, giallo e azzurro. Meglio se mescolatissimi e brillantinati. 

Cosa consideri importante quando acquisti vestiti per tuo figlio / i?
In generale siamo sensibili a prodotti che hanno una filiera controllata e a brand locali che spesso hanno una piccola distribuzione nei negozi, o a volte non ce l’hanno nemmeno e quindi si acquista solo online. È incredibile come i bimbi intuiscano la comodità e il confort in base al materiale di cui sono fatti gli abiti, in generale a parità di colore o taglio lei sceglie quella che ha il filato migliore. Detto ciò, non amiamo vestire Ida con brand che si annunciano sull’abito stesso, e nemmeno capi che utilizzano il linguaggio come scritte e statement, perché credo che associare a un bambino un messaggio preciso sia una forma di etichetta che limita la comprensione del piccolo individuo. I bimbi hanno una forma mutevole e spensierata, proviamo a fare in modo che rimanga tale, fin quando non sarà lei a chiedere qualcosa di diverso in cui si riconoscerà.

Segui le attuali tendenze della moda per tuo figlio?
Direi di no, ci piace abbinare liberamente le cose, delle volte anche se non sono convinta di come usciamo di casa, non mi esprimo a riguardo perché sono convinta che la libertà che hanno i bimbi di scegliere e accostare le cose, e quindi il modo di abbinare capi e accessori diversi, possa aiutare noi adulti in primo luogo a capire di più i bimbi e i loro gusti, e in un secondo momento anche i fenomeni che passano tra loro, e di cui a parole si fa ancora fatica a esprimere. Penso sempre che si possa imparare molto della realtà che ci circonda semplicemente osservandoli, come singoli o in collettività.

Quale marca preferisci, se ce n’è qualcuna che ti va di citare?
Come dicevo, non siamo orientati da un codice preciso ma sicuramente Bobo Choses, Babaa, Chianti Shine (per lo più ereditato da mia sorella che è pura fan), Gray Label sono tra quelli che scegliamo la maggior parte degli abiti, ma anche Petit Bateau, Cos e Muji.